La Puglia, perla dell’Italia meridionale, è sicuramente fra i fiori all’occhiello della nostra amata Italia. Non a caso, per il secondo anno consecutivo, è stata eletta come regione più bella del mondo, sbaragliando di fatto la concorrenza. A decretarlo tre colossi stranieri quali il New York Times, National Geographic e Lonely Planet che non hanno avuto dubbi sulla loro decisione. Orgoglio e fierezza non possono che contraddistinguere la popolazione pugliese, conscia di quanto fortunata sia stata nel poter nascere e abitare questa terra. La regione più a Oriente di tutta Italia è ricca di storia, cultura e turismo vista anche la vastità di popolazioni che ha ospitato in passato. Greci, Bizantini, Arabi, Svevi, Aragonesi e Spagnoli hanno influenzato l’architettura, la lingua e parzialmente, anche le abitudini della cucina pugliese.
ENOGASTRONOMIA E DEGUSTAZIONE, QUANTA PRELIBATEZZA
Raccontare quanto abbia da offrire la Puglia dal punto di vista enogastronomico e culinario non è cosa facile. La vastità di antipasti, primi, secondi e dolci non ha limiti e soprattutto, ogni zona riesce a differenziarsi per piatti tipici e tradizioni particolari. La cucina pugliese è essenziale e genuina e da secoli, riesce ad utilizzare ingredienti semplici in modo geniale. Olio di oliva e verdure arrivano quotidianamente sulle tavole di tutti gli italiani e sono alla base della Dieta Mediterranea. Il grano duro, la pasta e quindi i prodotti da forno sono una vera e propria prelibatezza. I taralli ne sono un esempio una cui variante, quelli dolci, vengono inzuppati nel vino durante il periodo pasquale.
ALLA SCOPERTA DEL MONDO CULINARIO PUGLIESE
Si passa poi alle friselle che prima di essere consumate vengono bagnate con acqua fredda e condite con pomodorini, olio extravergine di oliva, sale ed origano. E come non parlare della famosissima focaccia barese? Servita anche come antipasto, è composta da pomodorini e olive: più che consigliata per grandi e piccini! La cucina pugliese risulta essere anche caratterizzata da prodotti caseari, vedi mozzarelle, pecorino, ricotta, caciocavallo e la burrata. Quest’ultima, simile alla mozzarella ma più filante e morbida, viene prodotta utilizzando latte di vacca e con metodo manuale ed artigianale. Ottimo l’abbinamento con insalata e pomodorini sia come antipasto, sia come secondo soprattutto durante l’estate.
LA CUCINA PUGLIESE E I PIATTI DI TERRA
Fra terra e mare, la Puglia ha molto da offrire. Autentico simbolo di questa meravigliosa regione sono sicuramente le orecchiette con le cime di rape. Non citarle è impossibile: rappresenta a tavola la nostra tradizione, senza dimenticare poi focacce, panzerotti e il purè di fave, anch’esso molto in voga. Le stesse orecchiette possono essere anche di grano arso, altro cavallo di battaglia pugliese che permette numerose rivisitazioni di patti. Il pancotto con verdure e quindi la bontà del pane raffermo nella zuppa e il ragù pugliese con le richiestissime orecchiette completano in parte il quadro. Degna di nota anche la zuppa di legumi, l’iconica pasta la forno e i paccheri con ricotta dolce e ragù di agnello. Non ultimo, spaghetti e salsiccia di cavallo al pomodoro e la pasta con la ricotta, un altro classico.
SAPORE DI MARE E CUCINA PUGLIESE: UN MIX PERFETTO
Anche la prelibatezza dei piatti a base di mare non scherza: autentica bandiera è riso, patate e cozze in cui tutti da tempo si riconoscono. Il palato poi non può che godere delle linguine con vongole e cozze, delle tagliatelle ai frutti di mare e dei spaghetti con tonno, limone e zucchine. Può bastare? No, non basta. Paccheri con polpo e patate croccanti, riso con calamaretti, spaghetti ai ricci di mare, linguine con sugo di capitone, risotto alla pescatora: soddisfare il palato è facile.
LETTERATURA E CITAZIONI
Lo scrittore e letterato Guido Piovene così disse della Puglia :” Questa regione ospita un’immensa mescolanza di razze. Vi è il sangue normanno e svevo, per cui i pugliesi spesso sono biondi, di pelle chiara, nordici anche nel carattere; villaggi in cui si parla il greco antico; altri albanesi, ed altri in cui risuonano persino parole francesi, eredità dei provenzali portativi degli Angioini. Insomma, che si parli di storia, cultura, enogastronomia, paesaggistica, turismo la Puglia è sempre al primo posto.